Alla invitta onestà di Maria Pédena vergine modenese

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Descrizione

AA.VV.
Alla invitta onestà di Maria Pédena vergine modenese alcuni concittadini queste lodi composero
Modena, per G. Vincenzi e Compagno, 1827
Opuscolo in 4°(20, 5 x 29) ; pagine 79, bella tavola all’acqua forte firmata a rappresentare la bellezza di Maria Pedena con il motto “cosa bella e mortal passa e non dura”. Brossura  muta.  Maria Pedena  nell’Ottocento venne aggredita e uccisa dal liutaio Malagoli, diventando simbolo della violenza sulle donne. L’episodio è ricordato da una lapide tuttora esistente a Modena in via Donzi. Ottima copia con minimi segni del tempo.