Della costruzione irregolare della lingua toscana.

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Benedetto  Menzini, annotazioni di S. Camerini

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Menzini Benedetto
Della costruzione irregolare della lingua toscana. Trattato di Benedetto Menzini riveduto e annotato da S. Camerini
Firenze, presso David Passigli e Soci, 1837
In 16° (9,5 x 16,5); pagine 75, (5). Benedetto Menzini (Firenze, 29 marzo 1646 – Roma, 7 settembre 1704) è stato un poeta italiano, disagiato economicamente, fu aiutato per gli studi dal marchese Gianvincenzo Salviati. Fu professore di eloquenza a Firenze, ma non ebbe, come sperava, la cattedra nell’Università di Pisa, così nel 1685 si recò a Roma presso la regina Cristina di Svezia, che gli offrì protezione e sostegno, attorno a questa regina si formò un circolo di poeti che dettero vita all’Accademia dell’Arcadia. Benedetto Menzini usò in Arcadia lo pseudonimo di Euganio Libade . Brossura editoriale con titoli entro cornice alla copertina. Minimi segni del tempo è copia buona.