Descrizione
Missirini Melchiorre
Delle memorie di Dante in Firenze e della gratitudine de fiorentini verso il divino Poeta
Firenze, Tipografia all’Insegna di Dante, 1830
Opuscolo in 8°(19 x 26,5); pagine 46, (2); all’antiporta tavola con incisione su rame da Paolo Lasinio a riproduzione del recto e del verso della medaglia coniata per l’occasione dell’erezione del mausoleo a Dante in Santa Croce. Brossura in cartoncino color crema muto (anni 50 del novecento), piccolo busto di Dante inciso al frontespizio. Prima edizione.
Il Missirini fu fecondo poligrafo nato a Forlì nel 1773 e morto a Firenze nel 1849. Sacerdote, traduttore di Pindaro, di Cicerone e anche di Byron, lasciò scritti danteschi e biografie di Raffaello, Michelangelo, Thorwaldsen e Bartolini, nonché libri di eloquenza, discorsi, trattati, sermoni e un Canzoniere, assai tardiva imitazione dei modi petrarcheschi. Ammiratore del Canova, ne celebrò il genio in versi e in prosa, con una celebre biografia uscita per la prima volta nel 1824 dal Giachetti di Prato.
Presente alle pagine da 31 a 46 l’indice dei sottoscrittori del monumento. Qualche fioritura alle pagine interne, è buona copia.