Descrizione
Vecchi Orazio
L’Amfiparnaso comedia harmonica di Horatio Vecchi
Firenze, Tipografia Domenicana, 1914
In 8°(14 x 21) ; pagine 10, 44. Brossura editoriale. Contiene : Cenni Illustrativi di A. Bonaventura di approfondimento all’opera dell’Amfiparnaso e sul suo autore, trattasi forse della prima Opera Buffa ? segue la Comedia che viene proposta in ligua originale e nella versione in lingua con testi a pagine contrapposte. Cenni illustrativi e Libretto sono a cura della Sezione Fiorentina dell’Associazione Musicologi Italiani.
Orazio Vecchi (Modena, 6 dicembre 1550 – Modena, 19 febbraio 1605) è stato un compositore e musicista italiano del tardo periodo rinascimentale, noto soprattutto per i suoi madrigali, che sviluppò nella particolare forma di “commedia madrigalistica”, nella quale più madrigali sono riuniti insieme per formare una narrazione completa. L’Amfiparnaso fu fonte d’ispirazione per tanti altri madrigalisti successivi, come Adriano Banchieri.
Con il titolo Amfiparnaso, l’autore, si attribuiva la definizione di doppio Parnaso, sia della poesia sia della musica. Secondo le intenzioni del Vecchi, chiarite nel prologo, l’Amfiparnaso nacque come una commediola di maschere, destinata solo ad una audizione e non certo alla rappresentazione. Il lavoro costituì una esemplare fusione tra teatro e musica, in base allo stile polifonico, quindi entrò nella storia della musica come ultimo e definitivo sviluppo del madrigale dialogico. Ogni personaggio dell’opera viene espresso da cinque voci, senza alcun accompagnamento musicale, consentendo così di approfondire le varie sfumature psicologiche dei personaggi stessi. I linguaggi usati sono molteplici, infatti l’italiano è mescolato con il veneto, il bergamasco e una sorta di ebraico. Tra gli elementi caratterizzanti la commedia, spiccano le marcate parodie e satire. Ottima copia con minimi segni del tempo.