Descrizione
Franceschini Giulia
Le lettere di Alessandra Macinghi Strozzi
Firenze, Stabilimento Tipografico Fiorentino, 1895
In 8°(16,5 x 25,5); pagine (2), 86, (2); dedica manoscritta dell’autrice alla sua INDIMENTICABILE MAESTRA; edizione di soli 100 esemplari il nostro è il N. 36. Brossura editoriale con titoli stampati entro elegante cornice tipografica alla coperta superiore. Minimi segni del tempo è copia buona.
Le lettere di Alessandra Macinghi Strozzi ai figli esuli sono conservate presso l’Archivio di Stato di Firenze e constano di 73 carte che coprono un arco cronologico che va dall’agosto del 1447 all’aprile del 1470. Esse sono in grado di restituirci una duplice visione: la prima è quella di una madre che è in costante contatto con i figli Filippo, Lorenzo e Matteo, esuli tra Napoli, Valencia, Barcellona o Bruges. Mentre la seconda apre un scenario d’eccezione per indagare gli aspetti della vita quotidiana, materiale e sociale di una donna esponente del patriziato della Firenze quattrocentesca. Dense di particolari: personaggi, date e fatti politici sono un documento preziosissimo in grado di far luce su alcuni aspetti della politica interna della signoria toscana che altrimenti sarebbero stati taciuti.
Le lettere furono ritrovate e trascritte per la prima volta da Cesare Guasti, il quale nel 1877 le ha raccolte nell’opera A. Macinghi Strozzi, Lettere di una gentildonna fiorentina del secolo XV ai figliuoli esuli.
