Descrizione
Anonimo
Notizie autentiche risguardanti il sacrilego arresto Del Sommo Pontefice Pio VII eseguito in Roma dal General Radet per ordine del Governo Francese, e i furti commessi nel Sacro Palazzo nel tempo della notturna Scalata. Trovasi unito il dettaglio di tutti gli schiarimenti sul preteso Concordato di Fontainebleau
Firenze, Vincenzio Petrignani, 1814
Opuscolo in 8° (14,5 x 21); pagine 24. Il 10 giugno 1809 su Castel Sant’Angelo viene issata la bandiera francese. Pio VII tentò un ultimo atto: pur senza nominare l’imperatore, emise una bolla di scomunica contro gli invasori. Per evitare un’insurrezione popolare antifrancese il generale Miollis, di propria iniziativa (come sostenne Napoleone in seguito) o, più probabilmente, per ordine del generale Radet, prese in custodia il Papa stesso. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio, scalate le mura e forzate le porte del Palazzo del Quirinale, i soldati francesi entrano nello studio del Papa. Alle due di notte lo arrestarono e lo condussero così come si trovava dentro una carrozza già pronta che, in gran segreto, partì per la Francia. Pio VII rispose «Non possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo» all’ufficiale napoleonico che, entrato al Quirinale, gli intimò di cedere alla Francia i territori dello Stato Pontificio. Brossura coeva muta. Minimi segni del tempo è copia buona.