Descrizione
D’Ancona Alessandro
Scipione Piattoli e la Polonia con un’appendice di documenti
Firenze, G. Barbera Editore , 1915
Volume in 16° grande (12,5 x 19,5); pagine IX, (3), 368, (16 pagine di Catalogo Edizioni Barbera), con ritratto del D’Ancona e del Piattoli; è prima edizione. Brossura editoriale con titoli alla copertina e al dorso. Primo compiuto studio (pubblicato postumo) sulla figura del fiorentino Scipione Piattoli (1749-1809), figura importante ma poco nota: di formazione illuminista, amico di Filippo Mazzei, fu ingiustamente considerato da taluni una sorta di avventuriero, mentre svolse un ruolo chiave nella relazioni tra Russia e Polonia dopo la Costituzione polacca del 1791, sostenendo entro i limiti delle sue missioni diplomatiche presso lo zar Alessandro la causa dell’indipendenza della Polonia, che patrocinò soprattutto presso il principe Czartoryski appoggiandosi alle sue idee liberali, su incarico di Stanislao Potocki. Il Piattoli trovò anche una sorta di consacrazione letteraria in Guerra e Pace di Tolstoi, nella figura dell’italiano abate Mario. Il primo che dedicò pagine significative alla sua figura fu lo storico francese Thiers. Ricchissima la quantità di documenti e lettere inedite, che occupa circa metà del volume. Minimi segni del tempo è copia buona.